Si è svolta nel mese di dicembre presso la Sala Consiliare del Polirone di San Benedetto Po un’assemblea sulla legalità organizzata dall’Istituto Professionale Agrario “Strozzi” di S. Benedetto Po.

Prendendo spunto dal film di Pif “La mafia uccide solo d’estate”, (visione resa possibile grazie alla partecipazione dell’Associazione “ La banda degli onesti”) i ragazzi, sotto l’attenta supervisione dei rispettivi docenti, hanno intavolato un’accesa discussione sul significato della legalità oggi, sui problemi della giustizia in Italia e sugli strumenti legislativi per la lotta alle mafie. A guidare la discussione e a rispondere alle domande erano presenti Azzolino Ronconi, in rappresentanza dell’Associazione Libera Azzolino, il dott. Gilberto Casari, GUP del Tribunale di Mantova e Sandra Madella esponente “La banda degli Onesti”, associazione che si occupa di progetti sulla legalità in ambito scolastico ed il Dirigente Scolastico dell’Istituto prof. Massimo Pantiglioni.

E’ intervenuto per primo il sig. Ronconi con un breve excursus sulla storia del fenomeno mafioso e sulle infiltrazioni della mafia al Nord con particolare riferimento al nostro territorio. Si è discusso con i ragazzi di cosa sia l’atteggiamento mafioso, del suo manifestarsi attraverso prepotenza e dell’omertà, con esempi concreti che riguardano la vita quotidiana. Il valore della legalità deve essere vissuto dalle nuove generazioni come rivoluzione culturale se si vuole sconfiggere la mafia, contro il sopruso e gli abusi dei cosiddetti “furbi”.

La parola è passata poi al Dott. Casari che, parlando della sua professione, ha descritto le funzioni e le competenze di un magistrato, sottolineando il ruolo super partes di chi è chiamato ad applicare la legge. E’ stato quindi introdotto il tema del rispetto delle regole e delle norme giuridiche come stumento essenziale e necessario per la convivenza civile e la libertà di ciascun individuo.

L’assemblea si è conclusa con le domande dei ragazzi e con l’appassionato invito che il sig. Ronconi ha rivolto agli studenti a“volare alto” e a “rimboccarsi le maniche” per cambiare il nostro paese, citando il magistrato Antonino Caponnetto (Capo del pool antimafia di Palermo dopo Rocco Chinnici): “la mafia ha paura più di tutto della scuola, perché la scuola insegna a pensare”.

I docenti e gli studenti dell’Istituto Strozzi sede di San Benedetto Po avranno sicuramente di che riflettere su quanto emerso dall’incontro e ringraziano sentitamente tutti i partecipanti.

LEGALITA 2015