MANTOVA. La Provincia svincola un altro milione dalle maglie del Patto di stabilità grazie alla copertura della Regione e lo destina alla ristrutturazione delle scuole superiori nei comuni terremotati. Trenta gli interventi in programma che verranno portati a termine entro la fine dell’anno: da Viadana a Poggio Rusco, da Suzzara a Gonzaga. A dare l’annuncio di questa nuova fase di cantieri, successiva agli interventi estivi per garantire la riapertura delle scuole a settembre, è l’assessore all’Istruzione Francesca Zaltieri.
Il consistente investimento, pari a circa 955mila euro, avviene in parallelo con la spesa di 1,6 milioni per un piano straordinario di asfaltature, sempre nelle zone colpite dal sisma. Si tratta di stanziamenti che sono già nelle disponibilità di Palazzo di Bagno, ma che erano vincolati dalle norme contabili del Patto di stabilità. Ora la Regione, anch’essa soggetta al Patto, rinunciando alla possibilità di compiere alcune spese, ha concesso alla Provincia la possibilità di stanziare più fondi. Unica condizione, che i cantieri finanziati aprano solo in zone danneggiate dal sisma, dove gli interventi di restauro non possono aspettare. Il piano di lavori su strade e scuole si completa con altri 245mila euro che verranno spesi per ripristinare edifici pubblici (non scolastici): la Questura, la Prefettura, la sala consiliare di Palazzo di Bagno, le caserme dei vigili del fuoco e dei carabinieri (via Chiassi e via D’Acquisto).
Piano scuole. Trenta i cantieri. Si provvederà a riparare le lesioni sui muri, a demolire pareti ove necessario, a ripristinare intonaci, alla verifica delle murature, alla ritinteggiatura dei locali.
Uno degli interventi finanziariamente più importanti riguarderà, naturalmente, la Villa Strozzi. La sede storica dell’Agrario, a Palidano di Gonzaga, ha bisogno di vari puntellamenti. Ma i lavori a Gonzaga non saranno i più costosi. La Provincia spenderà ben 205mila euro per il cantiere da aprire all’Istituto Maggi di Viadana: c’è da sistemare il tetto, bisogna evitare infiltrazioni di acqua nelle aule sottostanti che, a loro volta, hanno bisogno di restauri.
Ecco l’elenco dei lavori, Comune per Comune. Mantova: 20mila euro per il Commerciale Pitentino di via Tasso, 25mila euro per la succursale di via Acerbi; 20mila euro per il Geometri D’Arco; 60mila euro per l’ItfMantegna di via Guerrieri Gonzaga, 25mila per la sede di piazza Polveriera; 20mila euro per il Cfp di via Gandolfo; 15mila euro per lo Scientifico Belfiore; 65mila euro per l’Istituto Fermi; 5mila euro per il ClassicoVirgilio, tra scuola e palestra; 30 mila euro per i magistrale D’Este; 35mila per l’Istituto d’arte Giulio Romano; 50mila euro per il Conservatorio Campiani, compreso l’auditorium; 40 mila euro per i cantieri a Corte Bigattera, in viale dei Toscani, dove hanno sede l’Itas Palidano e il Cfp. Viadana: 30mila euro per il CommercialeSanfelice di via Sanfelice, 10mila per succursale e auditorium in piazza Orefici; 205 mila euro per lo Scientifico Maggi; ventimila per l’Ipsia San Giovanni Bosco. Suzzara: 35mila euro per due lavori al Commerciale Manzoni di Via Mantova e allo Scientifico Ex Conventino di viale Virgilio. Gonzaga: 160mila euro per Villa Strozzi. Poggio Rusco: 25mila euro per l’Alberghiero Greggiati.
di Francesco Abiuso