La scuola Islandese pone, tra le priorità nello sviluppo della personalità e dell’autonomia dello studente, l’atteggiamento rilassato (di docenti e studenti), l’accoglienza, il rispetto del lavoro di tutti, il riconoscimento dei ruoli e la fiducia reciproca. Elementi che consentono di raggiungere l’armonia necessaria a praticare in modo proficuo una didattica, che non risulta mai impositiva né autoritaria, ma piuttosto aperta, collaborativa e laboratoriale. Proprio la tipologia e la varietà dei laboratori ha rappresentato un elemento di sorpresa osservato durante il corso residenziale svolto a Reykjavik ed al quale hanno partecipato alcuni docenti ed il dirigente dell’Istituto Superiore Strozzi. Il corso organizzato da ACLE aveva lo scopo di favorire, negli operatori scolastici italiani, un confronto con le realtà scolastiche di altri paesi europei; l’esperienza maturata si è rivelata particolarmente intensa ed importante per la crescita professionale dei partecipanti. I materiali e la documentazione raccolti verranno messi a disposizione dei docenti nella sezione (riservata) "risorse per la didattica".
La delegazione dello Strozzi con il Dirigente Helgi Arnasson (3° da sx) della Rimaskol di Reykjavik
Il Dirigente Scolastico Massimo Pantiglioni con la delegazione di docenti mantovani a Reykjavik.